Il dolore sulla poltrona del dentista

Il dolore sulla poltrona del dentista

Il dolore sulla poltrona del dentista è una delle cause che più allontanano dai necessari controlli odontoiatrici periodici.

Associare il dolore dal dentista ad un comportamento che dovrebbe riguardare la prevenzione è quanto di più deleterio possa insinuarsi nelle persone.

Che fare quindi?

Già da bambini ci viene insegnato che il dentista è indispensabile per la salute della nostra bocca e per avere un bel sorriso, ma allo stesso tempo, culturalmente ci viene trasmesso che il dolore dal dentista è quasi scontato e va incluso nel prezzo da pagare per la salute odontoiatrica.

Spesso ci troviamo di fronte così a bambini che arrivano già in lacrime e sono inconsolabili. In realtà l’approccio preparatorio dovrebbe proprio essere cambiato modo da condurre il bambino sulla poltrona persuaso a prendersi cura del suo bel sorriso senza dover subire le torture del mondo.

Le nuove generazioni di mamme sono fortunatamente ingrana parte collaborative affinché i figli raggiungano l’equilibrio psicologico necessario ad affrontare il dentista con consapevolezza, preparati a seguire lo specialista come un angelo custode della bocca.

Nonostante non ci sia la possibilità di controllare l’idea che il dolore dal dentista sia inevitabile, è tuttavia auspicabile che la ragionevolezza ci porti a razionalizzare tale timore ai fini di prevenire patologie dentali ben più gravi. Oggi la sedazione ci aiuta molto nel controllo del dolore dal dentista. L’approccio medico inoltre che storicamente era vicino all’equazione dentista = dolore, è molto cambiato e le terapie tendono sempre ad essere meno invasive possibile. Laddove poi ciò non sia possibile, come per esempio nel caso della chirurgia dentale, la sedazione risolve in toto l’esperienza dolore. 

La poltrona del dentista così nel tempo è diventato un luogo di dialogo con lo specialista, che però è anche umanamente più vicino alla persona e che quindi comprenderà il nostro stato d’animo e ci aiuterà ad affrontare le terapie allontanandoci dall’idea fissa del dolore dal dentista.