Ipomineralizzazione molari-incisivi

Ipomineralizzazione molari-incisivi

Con la sigla MIH (Molar Incisor Hypomineralization o Ipomineralizzazione molari-incisivi) si indica un particolare quadro patologico che colpisce prevalentemente i denti incisivi e i primi molari, che presentano delle caratteristiche macchie dal bianco al giallo – bruno nella loro porzione occlusale – incisale.
Tale patologia è dovuta ad un difetto di mineralizzazione dello smalto, che presenta una minore quantità di calcio e fosfato e una maggiore presenza di proteine e magnesio.
I denti colpiti presentano una spiccata sensibilità agli stimoli termici, lo smalto ipomineralizzato é poroso, si frattura e si sfalda e nei bambini cariorecettivi, si caria facilmente; nei denti incisivi la presenza di tali macchie può provocare problematiche estetiche. Lo smalto ipomineralizzato risulta inoltre non adatto a trattamenti sbiancanti e presenta problemi al restauro con le resine composite.

E’ necessario perciò iniziare il trattamento appena i denti erompono nel cavo orale, sia per ridurre la sensibilità e permettere quindi al piccolo paziente di alimentarsi senza avvertire dolore, sia per aumentare il contenuto minerale dello smalto colpito da questa patologia, in modo da renderlo più forte.
Il trattamento consiste nell’applicazione di prodotti a base di calcio, fosfato e fluoro che si depositano nello smalto aumentando la sua resistenza all’usura e alla carie, riducendo la sensibilità agli stimoli termici e migliorando anche l’aspetto estetico.
Sui denti incisivi le esigenze estetiche possono essere risolte con l’impiego di resine infiltranti, altrimenti si ricorre a materiali compositi per otturazione.
È fondamentale intercettare precocemente queste lesioni, perché il trattamento è più efficace nei denti appena erotti e perché così si evita che questi elementi dentari vadano incontro a distruzioni importanti.