Piorrea: incidenza e familiarità

Piorrea: incidenza e familiarità

La familiarità della piorrea è ormai ampiamente descritta dalla letteratura scientifica odontoiatrica.
Come quasi tutte le malattie parodontali, tutte quelle patologie acute e croniche che riguardano le gengive, la predisposizione a sviluppare la piorrea è ereditaria. È stato dimostrato che si parla di una percentuale rilevante delle patologie del cavo orale e questo nel caso della piorrea e non è confortante. La placca batterica contiene batteri aggressivi che depositandosi sui denti causano una infezione che parte dalla gengiva e raggiunge l’osso provocandone una lenta distruzione fino alla caduta dell’elemento dentale. Tuttavia la ricerca ha fatto passi da gigante ed oggi con la piorrea si convive e soprattutto la si può contrastare e contenere se presa in tempo e seguita meticolosamente, eccezione fatta per i casi più gravi.

Ma in cosa consiste e come si manifesta la piorrea?

L’infiammazione provoca un distacco delle gengive dagli elementi dentali interessati, e induce una formazione di tasche parodontali, le quali poi causano danni a carico dell’osso alveolare e si riduce l’altezza, a questo punto i denti non hanno più stabilità e forza e sono più mobili fino a che nel tempo cadono.

L’ereditarietà della malattia non è dimostrata ma tuttavia è ampiamente documentata la familiarità della piorrea.
È importante fare attenzione alla sintomatologia e recarsi immediatamente dallo specialista. Il sanguinamento gengivale ad esempio è uno dei sintomi a cui segue in un secondo tempo un irritarsi delle gengive che gradualmente lasciano esposti i denti.

La cura

La familiarità della piorrea ci aiuta nella prevenzione, infatti è sempre dalla prevenzione che bisogna partire. Il primo passo è agire contro la placca batterica con una corretta e costante igiene orale.
In casi gravi ossia nella parodontite cronica, lo specialista di riferimento è il parodontologo, un dentista che ha sviluppato il suo ambito di lavoro proprio sul parodonto. Attraverso un esame specifico egli potrà diagnosticare il grado di detrazione delle gengive e la gravità delle tasche parodontali.
L’obiettivo è quello di eliminare le cause della malattia sferrano un attacco agli agenti che la provocano.

talvolta sarà necessario sottoposi anche a piccoli interventi chirurgici che rimuoveranno i tessuti necrotizzati limando le radici dentali e  favoriranno la ripresa

 

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