Durante una visita di ortodonzia pediatrica non viene valutato semplicemente l’allineamento dei denti, ma viene fatta un’analisi approfondita del viso, della muscolatura, delle articolazioni temporo-mandibolari al fine di valutare, se necessario, come intervenire per guidare uno sviluppo armonico del viso del paziente.
La prima visita ortodontica dovrebbe essere fatta tra i 3 e i 6 anni di età in modo da poter intercettare un’eventuale crescita ossea irregolare o lenta.
L’intervento precoce, da effettuarsi tra i 5 e gli 8 anni permette di apportare tutti quei correttivi che favoriranno una corretta eruzione dei denti permanenti.
Nell’età prepuberale, tra i 9 e i 13 anni si assiste frequentemente ad una crescita rallentata o con una direzione non corretta della mascella o della mandibola.
Siamo in un momento in cui l’organismo vive il suo picco di crescita e l’intervento mirato con apparecchiature specifiche possono riportare il bambino che ne avesse necessità entro schemi di crescita armonici.
Per correggere problemi di crescita ossea l’ortopedia dentro-facciale si avvale di apparecchiature mobili o fisse che hanno una grande efficacia se utilizzate durante la fase di picco della crescita.
I dispositivi più comuni sono gli espansioni palatali, le trazioni extradotali e gli attivatori.