Le alternative alle protesi tradizionali

Le alternative alle protesi tradizionali

Grazie a progressi in odontoiatria, oggi esistono molte alternative alternative alle protesi tradizionali che permettono di risolvere il problema dei denti mancanti utilizzando varie procedure terapeutiche molto valide.

Gli impianti dentali offrono una soluzione permanente per sostituire i denti mancanti – non importa se ne manchi uno solo o tutti i denti. Gli impianti dentali utilizzano denti artificiali che riempiono le lacune nel sorriso. I denti artificiali hanno lo stesso aspetto e hanno la stessa funzionalità dei denti naturali. Gli impianti vengono inseriti chirurgicamente per offrire una soluzione duratura.

A differenza delle protesi tradizionali, gli impianti non implicano l’utilizzo di adesivi, procedure di pulizia particolari né creano disagi dovuti al movimento degli elementi dentali.

I Ponti Dentali: In caso di mancanza di uno o più denti può essere utilizzato il ponte dentale che viene fissato ai denti adiacenti per riempire lo spazio del dente mancante.

Il ponte pur essendo una soluzione efficace, soprattutto se manca un solo dente, presenta alcuni inconvenienti. Può essere difficile mantenere l’area pulita e dovrà essere sostituito entro pochi anni.

La procedura All-on-4 sostituisce la dentiera tradizionale. Questa procedura consente di avere un sorriso completamente nuovo in brevissimo tempo. Vengono collocati da 4 a 6 impianti per ripristinare i denti mancanti per creare un nuovissimo sorriso che durerà tutta la vita.

La scelta della metodica da utilizzare dipende da una pluralità di fattori che dovranno essere valutati durante la fase preliminare. Non rinunciare alla possibilità di mangiare, sorridere e parlare correttamente è un passo fondamentale per mantenersi in buona salute da un punto di vista sia fisico, sia mentale in età avanzata.

Una buona salute orale aiuta le persone più anziane a prevenire una varietà di problemi di salute e lo sviluppo di disabilità fisiche e psichiche.

La correlazione tra la perdita di elementi e lo sviluppo di patologie fisiche e cognitive e perdita del benessere della persona è stata recentemente presa in considerazione da uno studio pubblicato su Journal of the American Geriatrics Society.

Per farlo hanno esaminato le informazioni prodotte dal progetto Japan Gerontological Evaluation Study (JAGES) durante il quale i ricercatori hanno esaminato le informazioni raccolte su un campione di oltre 60.000 persone di età superiore ai 65 anni autosufficienti.

Dallo studio è emerso come gli anziani che abbiano subito una significativa perdita di elementi dentali risultano avere abilità ridotte rispetto a chi ne ha persi in numero minore. Lo studio si conclude con un invito a mantenere una buona salute.